I luoghi e le tradizioni
La memoria tra le pieghe delle parole.
Lumezzane non ha solo fabbriche e lavoro, ma anche testimonianze artistiche e culturali .
La Città di Lumezzane ha molti aspetti culturali
che fanno parte della sua tradizione, ad esempio il dialetto lumezzanese.
Questo linguaggio è prevalentemente usato nell'espressione comune, ma
soprattutto è stato riscoperto per esprimere dei sentimenti nelle poesie
e ha dato vita al concorso poetico “VERS E US”, iniziativa
culturale del Comune di Lumezzane nata per far sì che il patrimonio
linguistico tradizionale del paese non vada perduto.
Lumezzane è anche ricca di opere d'arte, alcune molto famose, come la
Torre Avogadro, altre meno conosciute.
Infatti i primi Lumezzanesi che potevano costruirsi
una vera casa avevano l'abitudine di far dipingere sui muri
un'immagine sacra; chi aveva più possibilità faceva costruire
nelle vicinanze della propria abitazione una piccola cappella in onore
di un Santo, della Madonna o del Sacro Cuore.
Ancora oggi queste cappelle o santelle sono frequentate
dai Lumezzanesi che se ne prendono cura per mantenerle belle nel tempo.
Ogni frazione è devota ad un proprio Santo; per esempio
a Gazzolo si onora S. Antonio, al Dosso si onora S. Pellegrino.
Non meno importanti sono le varie santelle sparse
per il paese e soprattutto quelle immerse nel verde delle montagne,
meta preferita di tante persone che amano pregare da sole nel raccoglimento
del silenzio di questi monti.
Una di queste santelle si trova nei pressi di S. Bernardo,
monte caro ai Lumezzanesi.